Quando non c'era internet
Ciao!
Che per te sia l’ora del caffè, l’ora di pranzo, del giornale, del pisolino o di qualsivoglia attività, ciao!
E grazie, di condividere questo tempo con noi.
Oggi parliamo di qualche mito da sfatare, perché di miti viviamo, ma spesso sfatandoli sopravviviamo.
Parliamo di televisione, prima santificata, poi demonizzata, poi dimenticata, poi snobbata. Però ce l’abbiamo sempre tutti. E tutti prima o poi l’accendiamo.
Ma attenzione, mai sui telegiornali, che spesso “sembrano dei bollettini di guerra”, come spesso si sente dire. O si può fare informazione costruttiva anche sull’ormai fu tubo catodico?
La risposta è: sì. Ma ci arriviamo con calma. Prima di entrare nell’argomento, ti vorremmo segnalare tre piccoli aggiornamenti dal magazine ufficiale del Constructive Network, News48.
Pills
· Come sappiamo, i territori possono essere raccontati anche in modo costruttivo. Francesca Ferrara è tornata a farlo, parlando nello specifico di una delle Regioni più affascinanti, l’Umbria - https://news48.it/lumbria-dei-distretti-culturali/;
· Cohousing, il fenomeno dell’abitare condiviso, spiegato in un articolo di Antonella Ferro (appuntati questo nome e fai un nodo al fazzoletto, poi ti spiegheremo perché) - https://news48.it/cohousing-trasformazione-tessuto-urbano/;
· È ufficiale: l’AI generativa parla anche italiano. Sì, lo sappiamo, anche ChatGPT lo fa, però era un modo di dire che è stato reso noto il lancio di un’intelligenza artificiale made in Italy. Ce ne parla Francesco Pira in questo articolo - https://news48.it/se-lai-parla-made-in-italy-lesempio-di-igenius-e-cineca/.
Il nocciolo della questione
Sperando che Marco Paolini ci perdoni, prendiamo in prestito alcune sue parole. Chi vi scrive appartiene a una generazione nata analogica e diventata digitale un po’ alla volta.
Oggi nel quotidiano si parla di clic baiting, di fake news…insomma di ricerca di clamore per aumentare il traffico sul proprio sito.
Ma quando non c’era internet, non c’erano siti e non c’era traffico, c’era la tv, spesso dipinta in varie fonti fiction come una macchina senza scrupoli per la generazione di share e ascolti.
Chi ha visto “Perdiamoci di vista” con Carlo Verdone e Asia Argento, ricorderà quanto cinico fosse il personaggio di Verdone, Gepy Fuxas, un conduttore tv scafato e ben più attento agli indici di ascolto che non all’empatia. Se non l’avete visto, beh…ve lo consigliamo ma non spoileriamo troppo.
Solo un esempio tra tanti. Spesso, la tv dietro le quinte ce la siamo immaginata o ce la siamo immaginata ancora così. Anche per un motivo: la tv può essere questo, anzi, è anche questo. Ma non è detto che non possa essere anche altro.
E di questo altro abbiamo parlato con Francesca Ghezzani, giornalista televisiva, conduttrice radiofonica e responsabile di ufficio stampa. Con lei abbiamo parlato di giornalismo in tv, di quali sono gli ostacoli che incontra nell’essere davvero costruttivo e, anzi soprattutto, di quali sono le soluzioni per un’informazione televisiva sempre più di qualità. E ovviamente ti consigliamo di ascoltarlo tutto, perché, proprio come in Adaptation di Marco Merola, di cui abbiamo parlato nella scorsa newsletter, anche qui ci siamo dentro tutti: editori, giornalisti e pubblico.
Costruiamo insieme
Sì, lo sappiamo, lo diciamo sempre. Però lo diciamo perché è così e ne siamo contenti: anche quello di febbraio è stato un mese bello denso.
Costruire insieme vuol dire anche costruire al proprio interno. Per questo il 19 febbraio ci siamo concessi un aperitivo virtuale in cui abbiamo parlato tra di noi, ma anche del giornalismo in cui crediamo e di come diffonderlo.
Il giornalismo costruttivo ha una sua carta etica, grazie al lavoro di Mariagrazia Villa, Presidente del Comitato Etico del Constructive Network. Non è una cosa di oggi, ma non perdiamo la speranza di vederlo un domani tra le carte deontologiche della nostra professione.
Nella stessa settimana, venerdì 23 febbraio, la facilitazione in remoto con Valentina Coradeghini durante la quale sono stati stilati gli elementi cardine del Vademecum della moderazione costruttiva, che sarà rifinito e pubblicato prossimamente.
Inoltre il 16 marzo, per restare in tema di comunicazione costruttiva del territorio e delle sue imprese, il Constructive Network sarà partner dell’evento “&Love Story”, che si terrà al Teatro Ristori di Verona il 16 marzo, a cura di Salvatore Russo e Giulia Bezzi.
C’è anche uno sconto per il pubblico “portato” dal Constructive Network (15 euro per ogni biglietto). Basta collegarsi al sito https://www.nlove.it/ e inserire il codice sconto constructivenetwork
Tra gli speaker dell’evento anche la fondatrice del Constructive Network, Assunta Corbo.
Grazie per il tuo tempo
Ti rinnoviamo l’appuntamento alla newsletter dell’8 aprile. Grazie per l’attenzione, alla prossima e…#beconstructive!
Corrado e Lucia
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