Ciao da Corrado e Lucia.
Un giorno di ritardo per un piccolo problema tecnico, ma eccoci qua.
Da noi un cordiale augurio di un felice inizio di 2025 e di un’ancora miglior continuazione.
Questo periodo dell’anno viene associato ai buoni propositi. A questo riguardo, abbiamo pensato di raccontarti più che propositi, ma progetti in atto per la comunità, da parte di tanti amici e compagni di viaggio del Constructive Network.
Pills
Prima, però, alcune pillole di quello che è stato il mese di dicembre raccontato da News48.it, la testata online del Network, oltre al racconto di un 2024 di soluzioni:
La nostra società ci mostra diversi elementi contraddittori e tra questi ci sono i fenomeni di discriminazione e intolleranza. In questo nostro tempo globalizzato, si parla tanto di differenze e diversità. Questa la problematica affrontata da Francesco Pira nel suo pezzo “Ristabilire i diritti della persona contro ogni intolleranza”;
Lo stesso Francesco Pira ci parla del rapporto tra giovanissimi e social, degli effetti e della lotta alla dipendenza dai legami digitali, in Italia e all’estero, nel suo articolo “In Australia vietano i social media agli under 16, e in Italia ci dividiamo”;
Ricordate quando Vito Verrastro ci parlò dell’importanza della comunicazione costruttiva sul tema del lavoro fin dalla scuola? Beh, non riguarda solo il lavoro. Ce ne parla nel suo articolo “Gentilezza e Futuro: un nuovo modello educativo per la generazione di domani”.
Comunità al servizio della comunità
Se è vero che il giornalismo si fa consumando la suola delle scarpe, abbiamo la fortuna di avere molti compagni di viaggio che stanno mettendo in campo progetti per un inizio di 2025 davvero costruttivo. Ve ne vogliamo citare 3 in particolare:
La nascita della community di EconomiaCircolare.com rappresenta un traguardo immaginato sin dall’ideazione del magazine durante il lockdown, con l’obiettivo di creare un’informazione indipendente, plurale e partecipata, dove la cura per i contenuti si estende alle relazioni umane. Il progetto si basa su una visione che ripensa le relazioni, l’economia e la società, attraverso un approccio conversazionale e inclusivo, che coinvolge persone qualificate e appassionate per promuovere il cambiamento. In quest’ottica, il giornalismo costruttivo è una colonna importante, grazie alla sua capacità di analizzare i problemi ma anche di proporre risposte, rifiutando compromessi con grandi inquinatori o industrie non sostenibili. L’impegno della testata si concretizza in attività diversificate come corsi di ecodesign e giornalismo ambientale, e collaborazioni con imprese per supportare la transizione verso la sostenibilità e contrastare il greenwashing, favorendo pratiche coerenti e misurabili;
Il mese scorso, la libreria SognaLibro di Potenza, è diventata una “libreria umana”. Tutti i mercoledì dalle 16 alle 17, previa prenotazione, ci sarà la possibilità, in libreria (in via Angilla Vecchia 43), di consultare “libri umani”.
Un modo per ripristinare umanità, ascolto, empatia, accoglienza, per aiutare e aiutarsi senza giudizio e per andare alla ricerca di sé anche attraverso le storie degli altri. Si è libri e lettori. Lettori di storie vere. Lettori di vite;
Ultimo ma non ultimo, un prezioso aiuto dagli amici di Italia che Cambia. Compilando questo form, i giornalisti e gli operatori della comunicazione interessati possono ricevere le registrazioni dei un importantissimo webinar sulla comunicazione priva di stereotipi di genere e ricevere il Vademecum di Italia che Cambia. Il Vademecum è realizzato con il contributo di studenti e studentesse dell’Università Roma Tor Vergata, dell’Università di Parma e della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi di Milano insieme ai partner del progetto europeo TAGS (TAckle Gender Stereotypes).
Letture per il nuovo anno
3 è il numero perfetto di questa newsletter, e chiudiamo con 3 libri che speriamo possano dare una traccia importante per questo 2025 appena entrato:
Il Rigiocattolo, Letizia Palmisano
Una fiaba ecologista - ispirata a principi di economia circolare - che ha come protagonisti dei giocattoli un po’ malandati ai quali il destino riserva un futuro diverso da quello di molti altri balocchi, spesso destinati ad essere buttati una volta rotti. Il Rigiocattolo narra - con testi e immagini adatte ai bambini - le vicende di tre giochi un po’ malconci ovvero l’orsetto di peluche Bruno, la pianola giocattolo color arcobaleno Nola e il coraggioso Tuffolino. Guidati dal robot Milo, un veterano del luogo, i tre protagonisti scopriranno che l’arrivo al laboratorio di Rigiocattolo non sarà per loro la fine, ma l’inizio di una nuova avventura. Questo luogo speciale, animato da un gruppo di volontari, diventa infatti teatro di una rinascita per i giocattoli, simboleggiando i principi del riuso e della riparazione, propri dell'economia circolare;
Le Mani nel Cuore, Vincenzo Varagona
Il libro racconta, attraverso decine di testimonianze, la storia di Carlo Marcelletti, cardiochirurgo pediatrico di fama internazionale che ha salvato la vita a migliaia di bambini nati con malformazioni cardiache. Marcelletti ha contribuito fortemente allo sviluppo e alla diffusione della cardiochirurgia pediatrica in Italia. Prima di lui i bambini nati con malformazioni cardiache erano destinati a non vivere a lungo, oggi molti dei suoi pazienti hanno superato i 40 anni. Nato a Moie e vissuto nei primi anni ad Ancona, viene definito un genio assoluto. I giovanissimi medici della sua équipe sono primari di cardiochirurgia in Italia e nel mondo. Queste pagine rappresentano un gesto di giustizia nei confronti di un medico che aveva deciso, in controtendenza, di valorizzare la sanità pubblica, in particolare in Sicilia. Muore a Roma nel 2009;
Come si racconta la sostenibilità, Raffaele Capparelli
In un mondo sempre più complesso e interconnesso, dove le sfide ambientali e sociali si intrecciano indissolubilmente, il giornalismo assume un ruolo centrale per informare, creare una coscienza collettiva e per guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile. I giornalisti, come narratori della realtà, hanno la responsabilità di informare il pubblico in modo accurato, completo e imparziale su questioni cruciali come i cambiamenti climatici, la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale e lo sviluppo. Questo quaderno della formazione non vuol essere una guida esaustiva al complesso tema della sostenibilità, ma si propone come un “racconto di esperienze”, tramite interviste a diversi professionisti che lavorano in ambiti in cui questo argomento rappresenta l’attualità di cui informare il lettore.
Grazie per il tuo tempo
Ti rinnoviamo l’appuntamento alla newsletter del 3 febbraio.
Grazie per l’attenzione, alla prossima e…#beconstructive!
Corrado e Lucia
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