Galeotto il navigatore
L'intelligenza artificiale: come può essere una risorsa per il giornalismo (anche quello costruttivo)
Ciao da Corrado e Lucia!
Speriamo di trovarti bene.
Complice il periodo estivo, in questo mese vorremmo affrontare, con l’aiuto del Constructive Network, una delle tematiche più calde degli ultimi tempi: l’intelligenza artificiale.
Strumento? Risorsa? Minaccia?
Come per tante altre cose, dipende.
L’utente e l’utensile
Dipende dal nostro rapporto con lo strumento che utilizziamo. Quando ci mettiamo alla guida di un’automobile, stiamo usando uno strumento che potenzia le nostre capacità cinetiche (a meno che qualcuno non vada a 100 km all’ora solo correndo sulle sue gambe). Ma siamo noi al volante, a decidere velocità, direzione, precedenze, indicazioni agli altri automobilisti.
Ma come ti metti con il navigatore, se lui sa la strada (salvo variazioni dell’ultimo momento) e tu no?
Guidando la macchina si impara a farlo ancora meglio. Quando però non sappiamo la strada e ce la facciamo imbeccare dal navigatore, non sappiamo te, ma noi non saremmo in grado di rifarla da soli alla volta successiva.
Cambia la natura degli strumenti? No, cambia il nostro modo di rapportatci ad essi.
Lo stesso vale per l’intelligenza artificiale generativa. La creazione automatica di contenuti può essere una risorsa per il giornalismo, e in particolare per il giornalismo costruttivo, ma solo se si tiene salda la presa sul volante. La presa è quella del giornalista, o comunque di chi crea il contenuto. Il volante è quello dell’etica.
Ne abbiamo parlato con Teresa Potenza, giornalista e narratrice, studiosa di IA generativa. Ecco il suo punto di vista.
Pills
Prima di proseguire con una grande novità nella diffusione del giornalismo costruttivo in Italia, qualche pillola dagli amici di News48:
“La musica ci accompagna nella vita di tutti i giorni fin dalla nascita. È uno strumento che potenzia l’essere umano, è un dono che irrompe nel nostro mondo interiore facendoci vivere delle emozioni diverse, è ascolto e comprensione di un altro linguaggio oltre a quello verbale, è cura che aiuta l’individuo e la collettività.” scrive Antonella Ferro in Musicoterapia: strumento di supporto fisico, psichico ed emotivo;
Catania, quartiere San Berillo: da vicolo delle Belle a Piazzetta Sapienza, le sue storie di umanità. Johann Rossi Mason racconta il quartiere catanese, le sue storie e le sue trasformazioni;
Sono molti i giovani che fanno fatica a rimanere nel proprio territorio, sia inteso come Paese che come regione o città. La situazione di difficoltà è più marcata al Sud, scenario da sempre protagonista di emigrazione. L’analisi della stessa Antonella Ferro, nel suo pezzo “Di giovani, Sud Italia e creatività”.
Costruiamo insieme
Mercoledì 12 giugno resterà una data importante nella storia del giornalismo costruttivo italiano.
La sede nazionale dell'Ordine dei Giornalisti ha accolto i rappresentanti del network per ascoltare, condividere, dialogare.
Il momento tanto atteso, i fondatori del Constructive Network al tavolo con il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, il vicepresidente Angelo Luigi Baiguini, la segretaria generale FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) Alessandra Costante, il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo e il presidente UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) del Lazio Maurizio Di Schino.
Un’occasione per presentare ufficialmente la Carta Etica e raccontare i principi del giornalismo costruttivo. Un primo passo per proporre nuove prospettive, nella consapevolezza che il dialogo è fondamentale, per diffondere una cultura più empatica nel giornalismo e per farlo con efficacia.
Grazie per il tuo tempo
Ti rinnoviamo l’appuntamento alla newsletter del 5 agosto.
Grazie per l’attenzione, alla prossima e…#beconstructive!
Corrado e Lucia
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